Al tempo dei MEDISAURI le pubblicità dei Farmaci (o presunti tali) e degli Studi Medici non andavano troppo per il sottile. Su giornali e riviste erano costantemente presenti roboanti inserzioni con promesse a volte davvero difficili da mantenere. Cure con strumenti improbabili, Specialisti che si occupavano sia di impotenza che di dermatiti e reumatismi, farmaci di efficacia nulla ma di grande effetto placebo. Probabilmente in alcuni casi l’inserzionista era serio ed in buona fede, ma spesso era palesemente una pubblicità ingannevole. In fondo, però, vi erano alternative?

IN QUESTA PAGINA VEDIAMO PRIMA I FARMACI E POI GLI STUDI MEDICI

VOGLIO FARE IL CAPELLONE

 

“l’UNICA COSA CHE FERMA LA CADUTA DEI CAPELLI E’ IL PAVIMENTO”. Oggi esistono uno o due farmaci realmente efficaci, ma per secoli unguenti e

  lozioni non facevano che confermare questo simpatico aforisma; certo però i venditori di impiastri non si lasciavano scoraggiare dall’evidenza!

 

 

Da: TEMPO  4 gennaio 1940

Da: TEMPO  4 gennaio 1940

Da: TEMPO  4 gennaio 1940

Da: NUOVO TEMPO 

16 marzo 1946

IL CURATUTTO

 

Il Depurativo Richelet era una panacea per tutti i mali! Anche il ginocchio della lavandaia, con buona pace di Jerome K. Jerome. Avete notato come l’attempato testimonial assomiglia al Ministro Tremonti? Se volete potete acquistare ancora adesso questo depurativo su alcuni siti spagnoli e francesi e oggi sembrerebbe capace di curare anche la cellulite!

 

TOSSISCI CHE TI PASSA

 

La Catramina della ditta Bertelli era nota dalla fine del 1800 e senza dubbio efficace. Deve il nome al colore simile al catrame, è un olio estratto dall’Abete Canadensis ed ha proprietà anti-tosse (è un “bechico”, per farsi belli con terminologia medica). Oltre al catrame vegetale balsamico troviamo anche ipecaucuana (espettorante), belladonna (ricca di atropina, un antisecretivo). Molto divertente, nella pubblicità del 1894, l’idea di identificare, oltre alle patologie, anche i potenziali Pazienti (maestri, artisti, fumatori e, perché no, pure predicatori!)

Da: TEMPO 

16 marzo 1946

Da: TEMPO  4 gennaio 1940

Da: IGIENE e SALUTE    Novembre 1894

CARBONE BELLOC

 

Ecco la pubblicità del Carbone Vegetale che si vede in fotografia nella sezione “Farmaci” di questo sito.

 

Da: TEMPO  2 luglio 1942

Da: DER ADLER 

3 gennaio 1943

Da: DER ADLER  3 gennaio 1943

PUBBLICITA’AZIENDALI

 

In questo caso la pubblicità è “istituzionale”, cioè non riguarda un singolo prodotto bensì la Azienda in toto. La Knoll, grandissima Industria fino a tempi recenti, è stata acquisita dalla Abbott nel 2002, mentre la Tropon esiste come tale ai giorni nostri.

 

Da: DER ADLER  3 gennaio 1943

PASTIGLIA

TOGAL

 

La Azienda Togal, tuttora presente sul mercato tedesco con prodotti da banco, pubblicizza durante la seconda Guerra Mondiale le “Pastiglie” contenenti acido salicilico e paracetamolo. Furono tolte dal commercio nel 2011! Resistenti questi tedeschi!

FOSFATINA FALIERES

Altro prodotto certamente di successo (lo vediamo ancora pubblicizzato sul giornale ABC di Madrid nel 1952, quasi 40 anni dopo la pubblicità qui a sinistra) era costituito da farine vegetali ricche di Sali Minerali. Non molto diverso da tanti integratori dei nostri giorni.

 

Da:  LA DONNA   5 giugno 1915

Da:  LA DONNA   5 giugno 1915

SIERO IODATO GANDOLFO

Altro esempio di pubblicità roboante, secondo la quale questo Siero Iodato fa veramente miracoli. Non si capisce però bene il motivo di una gamma così ampia di effetti benefici sull’organismo, anche se in molti casi un apporto di iodio poteva davvero essere utile alla tiroide in quei primi anni del 1900.

ASPETTANDO IL VIAGRA

 

In attesa della pillola blu ci si arrangiava come si poteva, anche con lo Stenostenyl dalla ditta Marone (sic) di Napoli oppure il Proautogen bolognese; se non funzionava, almeno si diventava meno deficienti e nevrastenici!

 

SENO IDEALE

 

Se lo Stenostenyl (vedi qui a fianco) non sortiva effetto si poteva comunque tentare con la crema “Nivea”, premiata e certificata e soprattutto inviata con una “spedizione segretissima”. Ci assicurano che non puzza, non unge e non fa male ed è già un inizio! Secondo la pubblicità farebbe anche guadagnare 4 taglie di reggiseno, ma sono convinto che non ci credesse nemmeno la fanciulla che la acquistava con fiducia!

 

Da:  LA DONNA   5 giugno 1915

Da: TEMPO  4 gennaio 1940

Da: TEMPO 

26 luglio 1941

AMORI INTESTINALI

 

Tutta da gustare la pubblicità del KINGLAX (vedi sezione “Farmaci”). In sintesi, altro che pene d’amore, è solo stitichezza. Da notare quanti giri di parole per non parlare mai di sesso!

 

Da: LA STAMPA  

23 dicembre 1934

RINOLEINA

 

Esiste tuttora una Neo-Rinoleina della Sanofi-Aventis, presumibilmente derivata da quella reclamizzata qui a fianco, la cui composizione non è dato sapere.

Da: LA STAMPA   23 dicembre 1934

VALDA

 

Un nome, una garanzia. Arrivato ai giorni nostri senza modifiche particolari, probabilmente avrà ancora lunga (e meritata) vita. Scatola nella sezione “Farmaci”)

Da: LA STAMPA   23 dicembre 1934

COLLIRIO ROBERTS

 

Non solo Borotalco! In effetti la Manetti & Roberts, nata negli anni ’20 a Firenze, è esistita come Azienda Farmaceutica fino agli anni ‘90, per poi abbandonare il settore ed espandersi ulteriormente nei beni di largo consumo. Questo è stato però il suo unico collirio.

GLI ORMONI DI GUERRA

 

Interessante evoluzione pubblicitaria. Siamo in piena II Guerra Mondiale ed anche i messaggi si adeguano al clima bellico. Questo Estratto d’Organo, terapia comune all’epoca, viene presentato, più che come un farmaco, al pari di un propellente per cacciabombardieri!

Da: TEMPO  26 luglio 1941

Da: TEMPO

 26 luglio 1941

FORMITROL

 

Un prodotto di successo può modificare la composizione, la confezione o il modo di pubblicizzarsi, ma resiste nel tempo. Ecco il Formitrol, presente ancora oggi commercializzato dalla MIFAR che nel 1942 era prodotto dalla Wander, la stessa Azienda produttrice della mitica Ovomaltina e del Cioccovo.

 

Da: TEMPO  2 luglio 1942

Da: L’ILLUSTRAZIONE ITALIANA

21 dicembre 1930

 

ADDIO RAFFREDDORE!

 

Ancora oggi si possono trovare presso i collezionisti numerose tracce della martellante pubblicità con cui la Roberts consigliava queste pastiglie in grado di risolvere in un solo giorno il noioso raffreddore. Spicca il silenzio assoluto sulle miracolose sostanze così tanto attive, forse dei sintomatici con azione vasocostrittrice ed un antipiretico ?

 

Da: TEMPO  10 settembre 1942

COMICITA’ INVOLONTARIA

 

Non si tratta di un farmaco, ma l’igiene dentale è consigliata da tutti i Medici. Se poi scopriamo che, per una bocca pulita, più di dodici milioni di persone ricorrono annualmente a un Pro-phy-lac-tic grande e duro, chi siamo noi per obiettare?

Per questa fantastica pubblicità grazie a Giulia

La Farmacia d’Epoca   http://blog.libero.it/lfde/  

 

 

 

STOMACO SANO, CIRROSI GARANTITA

 

Celeberrima tintura a base di Assenzio, sicuramente amatissima dagli alcolisti soprattutto perché indicata in associazione con Vermouth o con l’Americano (vi interessano notizie?  http://www.cibo360.it/cucina/cocktail/americano.htm) pur essendo una pubblicità di un amaro digestivo certamente non stigmatizza l’uso di superalcoolici! Meno male che all’epoca non si usava l’Alcool Test, altrimenti quanti automobilisti gastropatici avrebbero perso la patente!

 

 

 

 

Da: Illustrazione Italiana  21 dicembre 1930

Da: NUOVO TEMPO

  23 febbraio 1946

OCCHIO ALL’OCCHIO!

 

Poiché all’epoca le teorie di Lombroso non erano ancora state confutate, da questa pubblicità si deduce che per l’aspetto dell’arco sopraccigliare e per il colore degli occhi, la signorina è intelligente ma da sposare perché si lascia persuadere facilmente...purché instilli il collirio giusto!

Oggi troviamo un Collirio Alfa con Nafazolina (antiistaminico che dubito esistesse allora) ma anche un Alfa Collirio a base di Cloruro di Benzalconio , disinfettante attualmente molto discusso in campo oculistico.

 

 

Da: Tempo 11 settembre 1941

Da: Tempo 3 aprile 1941

SUA MAESTA’ ASPIRINA

 

Che dire? Il Farmaco per eccellenza! Oltre un secolo di vita e ancora oggi un riferimento per la Medicina. In questa pubblicità apparsa in tempo di guerra, la mano incombente e l’aspetto tetro della casa e dell’albero spoglio non sono proprio invitanti!

 

 

 

Da: Tempo 11 febbraio 1943

SEMPRE IN AUGE

 

A base di estratti vegetali, tuttora in commercio, ecco una pastiglia balsamica che ha aiutato molte generazioni

di tossicchianti sofferenti a superare i gelidi inverni.

Chi fosse interessato alla sua intrigante storia può leggerla al seguente indirizzo

http://blog.libero.it/lfde/commenti.php?msgid=9412283

Da: Tempo 16 giugno 1943

INNOCUO? INSOMMA….

 

Oggi come allora il Veramon, a base di Propifenazone e Paracetamolo, analgesico e antipiretico, si può trovare in farmacia,. A differenza però di quanto riportato nella pubblicità a fianco, adesso in scheda tecnica leggiamo che può causare inquietanti problemi a reni, cute e di rado anche una necrolisi del fegato con esito mortale.

Forse non disturba il cuore, ma una pubblicità così tranquillizzante ai giorni nostri non sarebbe più consentita. Fortunatamente!

 

 

Da: Tempo 11 febbraio 1943

CODEINA, CHE PASSIONE!

 

Il Dr.Becher ci consiglia la somministrazione di codeina per calmare la tosse, ma anche per abbassamenti di voce, raffreddori ed altri mali tipici dell’inverno. Negli anni ’30 del secolo scorso molte case e molti luoghi di lavoro non erano riscaldati, per cui era scontato il proliferare di prodotti per curare le malattie da raffreddamento. La codeina era davvero efficace, peccato per alcuni lievi effetti indesiderati… vedi sezione FARMACI

 

Da: La Voce del Popolo 14 giugno 1936

Da: Tempo 3 aprile 1941

TRUFFA CI COVA….

 

Anche se all’epoca di questo annuncio pubblicitario Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele era alto poco più di un metro e mezzo, Sua Eccellenza il Cavalier Benito non era proprio un gigante e un altro Cavaliere di nome Silvio aveva solo 5 anni e probabilmente non si preoccupava ancora di essere piccoletto, la bassa statura era comunque un problema per alcuni. Questo nuovo metodo bresciano che per sole 18 lire ti faceva crescere pure se avevi raggiunto la mezza età, benché “studiato da Medici” sembra veramente una bieca truffa! Qualcuno di voi lettori conosce un avo che sia aumentato di statura grazie alla Ditta Universal?

 

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